Io suono la chitarra, e dicono
pure che ho una bella voce, ma a sessanta anni suonati a chi volete che importi,
allora per arrotondare la mia modesta
pensione faccio le serenate.
Si, le serenate, sono tornate di moda.
Lo sposo mi paga una cifra, il giorno prima del matrimonio la sorpresa, io vado sotto il balcone della sposa e gli suono il suo pezzo preferito, la ragazza si affaccia incuriosita e tutti ad applaudire commossi. Si tutti, perché lo sposo si porta dietro amici e parenti.
Lo sposo mi paga una cifra, il giorno prima del matrimonio la sorpresa, io vado sotto il balcone della sposa e gli suono il suo pezzo preferito, la ragazza si affaccia incuriosita e tutti ad applaudire commossi. Si tutti, perché lo sposo si porta dietro amici e parenti.
Ieri sera sono andato a
farne una, arrivo li, suono il pezzo, tutti ad aspettare che si apra il
balcone... ma, niente!
Avrà il sonno duro
pensiamo, ok ripetiamo il pezzo ci metto un po' più di impegno, finisco,
niente! Questa qua, non si sarà
ubriacata, magari impaurita del passo che sta
per fare?
Lo rifaccio, alzo i toni,
svegliamo tutto il vicinato, ma il balcone non si apre, lo sposo guarda il balcone chiuso, preoccupato
mi dice: vado al citofono e suono.
Nel frattempo
arriva una ferrari, con una coppia di giovani, non guardano nemmeno
la nostra comitiva di almeno quaranta persone, lei scende dall'auto dopo avere
sparato un bacio in bocca al ragazzo alla guida, è molto bella, vestita bene, solo un po' scarmigliata
ed è... la futura sposa.
Scoppia un pandemonio, spintoni, parolacce irripetibili, botte da orbi tra i parenti, mi allontano qualche metro per proteggere la
chitarra, ci penso un attimo su, torno indietro, vado dallo sposo e gli dico:
Io il mio lavoro l'ho fatto, sono 50 euro!
© Roberto Ardizzone
© Roberto Ardizzone
Il lavoro è lavoro! :-P
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