Visualizzazioni totali

domenica 4 giugno 2017

Lo scout e il bosco

       Papà mi portava spesso con gli scout, mi divertiva tanto partecipare ai campeggi nei boschi: raccogliere legna, accendere il fuoco per cucinare, fare lunghe passeggiate per trovare: qui una fila di formiche che cammina ordinatissima, più in là uno scoiattolino in cerca di cibo che saltella agilmente da un ramo all'altro, e ancora scoprire un ruscelletto seminascosto dalla vegetazione in cui sgorga dell'acqua freschissima. Quanta pace! Che tranquillità! Com'era bello!

       Ne sono passati di anni da allora! Oggi un idea: voglio scoprire se quei boschi siano ancora così belli, così incontaminati!

     Vado nel bosco sulla collina, quel bosco che intravedo, in lontananza tutti i giorni, affacciandomi dal terrazzo di casa mia.  
Vado, parcheggio all'ingresso del bosco, percorro un centinaio di metri e... ops! Ho scordato il cellulare in macchina!
Torno indietro, lo recupero e mi incammino nel bosco. 
Che bei posti! Che aria pulita! Che atmosfera rilassante! 
Adesso video-chiamo mia figlia su whatsApp, voglio che i suoi occhi vedano ciò che sto vedendo io, ma... manca la connessione! 
Che razza di boschi abbiamo! Come li trattano!
Provo a spostarmi, niente, non c'è campo, mah, è possibile che in Sicilia debba esserci sempre qualcosa che non va! Basta, me ne torno a casa!

© Roberto Ardizzone